La Pedagogia del Mare di Giulia Civita Franceschi: un’esperienza educativa che rivive con Mare Mater
All’inizio del Novecento, Napoli divenne un faro di innovazione pedagogica grazie all’esperienza straordinaria di Giulia Civita Franceschi. La sua “pedagogia del mare” attirò l’attenzione di esperti da tutta Europa e perfino da paesi lontani come il Giappone e l’Australia. Il suo metodo si basava sull’educazione e sul recupero degli “scugnizzi”, i ragazzi di strada della città, attraverso la vita a bordo di una nave fornita dalla Marina Militare. Qui, i giovani non solo imparavano un mestiere, ma anche le regole civiche e il rispetto per sé stessi e per gli altri.
Oggi, questa straordinaria esperienza rivive attraverso Mare Mater, un progetto finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU- PNRR M5C3 – Investimento 3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore, che riprende e attualizza il concetto di “mare educatore” attraverso quattro laboratori innovativi:
- Storie per Immagini: un’attività che unisce il passato e il presente attraverso la produzione di disegni e fotografie da parte dei bambini partecipanti. Documentando l’esperienza di Giulia Civita Franceschi, i giovani esplorano il valore educativo del mare.
- Voci, Parole, Corpi: laboratori espressivi che stimolano la consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante. Attraverso il linguaggio del corpo, i bambini imparano a esprimere emozioni, affrontare conflitti e sviluppare un rapporto armonioso con gli altri.
- Prove Aperte: il teatro diventa uno strumento educativo e comunicativo. I partecipanti raccontano in scena la loro esperienza, dando voce ai loro stati d’animo e interiorizzando i valori dell’educazione attraverso la drammatizzazione.
- Sottosopracoperta: un percorso che si divide in due momenti distinti. Il primo prevede escursioni nel Golfo di Napoli, permettendo ai bambini di vivere un’esperienza simile a quella degli scugnizzi del passato e di osservare il territorio flegreo dal mare, con le sue trasformazioni e peculiarità geofisiche e biologiche. Il secondo momento si svolge a bordo, ma con l’imbarcazione ancorata in porto, per laboratori dedicati alla biologia marina e all’ecologia.
Il progetto coinvolgerà complessivamente 150 bambini e bambine in situazioni di disagio o a rischio di devianza, selezionati dalla scuola partner dell’Ambito Territoriale N10, che comprende i quartieri flegrei di Napoli ovest, come Bagnoli e Fuorigrotta. Le attività si svolgeranno in diversi luoghi simbolo della città, tra cui le scuole coinvolte, il Teatro dei Piccoli della Mostra d’Oltremare, il Museo del Mare, l’ex Base NATO di Bagnoli e, naturalmente, l’imbarcazione-scuola nel mare flegreo.
Grazie a Mare Mater, il mare torna a essere una palestra di vita, un luogo di formazione e crescita per le nuove generazioni, proprio come lo era un secolo fa. Un’iniziativa che dimostra quanto il mare possa ancora essere un maestro straordinario di vita e di educazione.
I partner di Mare Mater
Associazione Culturale Il Torchio ETS – (ente capofila del progetto) nasce nel 2000 a Somma Vesuviana, durante la propria attività ventennale ha sviluppato un ampio progetto culturale includendo proposte che abbracciano vari linguaggi artistici a partire da Teatro, Musica e Danza tradizionale fino alla Poesia. Notevole cura è stata dedicata al recupero delle rappresentazioni tradizionali e dei racconti orali, legati alle fasi del ciclo contadino. L’associazione è iscritta al registro delle imprese dello spettacolo della regione Campania.
En Kai Pan – cooperativa sociale femminile, si occupa prevalentemente di sviluppo dell’impresa culturale, formazione ai mestieri dell’arte, progetti d’innovazione e inclusione sociale per i giovani, servizi per la promozione delle pari opportunità e per il contrasto a fenomeni di esclusione sociale, sfruttamento e violenza nei confronti delle donne.
Le Nuvole – impresa culturale cooperativa senza scopo di lucro. Lavora nella comunicazione teatrale della scienza, nella didattica museale, producendo tra le altre performances teatralizzate e lezioni-spettacolo sugli aspetti più critici del rapporto tra scienza e società: il nucleare, la biodiversità, l’acqua, l’alimentazione. È ente concessionario dei servizi didattici in diversi siti museali campani: Capodimonte, Palazzo Reale di Napoli, Cuma, Paestum, dove ha introdotto la formula di fruizione delle visite-spettacolo. È inoltre Ente di formazione del personale della scuola accreditato dal MIUR.
Casa del Contemporaneo – è un’associazione culturale, riconosciuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Campania (LR 6/2007) come Centro di Produzione Teatrale. Nata dall’unione di più soci di settore, tra cui Le Nuvole soc. coop.Dedica la sua attività anche alle scuole e ai bambini, con una Stagione stabile di teatro ragazzi che va in scena anche nel Teatro dei Piccoli, con circa 5 appuntamenti al mese, tra spettacoli, laboratori, incontri di formazione. Si occupa di contrasto alla povertà educativa, collaborando come ente convenzionato, al progetto Affido Culturale.
Life Onlus – è un’associazione no profit nata con l’intento di valorizzare la risorsa mare e le tradizioni nautiche proponendole, oltre che come strumenti promozione culturale e di tutela ambientale, anche come mezzi di inclusione sociale e lavorativa. La finalità principale è offrire ai giovani inseriti nelle attività laboratoriali, competenza, istruzione e possibilità di avviarli al lavoro, presentandoli ad armatori per stage. L’Associazione dal 2006 realizza il progetto “Scugnizzi a vela” a favore dell’integrazione dei ragazzi a rischio di devianza ed emarginazione attraverso le attività di restauro e vela di storiche imbarcazioni a vela di legno appartenute alla Marina Militare.
Fondazione Campania Welfare – dal 2000 ha dato vita a un sistema integrato di interventi sociali lavorando con Associazioni di Volontariato, Cooperative e Imprese sociali. L’obiettivo è di mettere al centro della programmazione la tutela dei minori e le famiglie. Scopo della FCW è sostenere i minori che per condizioni ambientali, economiche, culturali, familiari, sono in situazione di fragilità e hanno bisogno di azioni integrative per una crescita armonica e
azioni di sviluppo per le Comunità.
IC Madonna Assunta – è una scuola pubblica, rivolta ai segmenti dell’infanzia, della primaria e della Scuola Secondaria di I°Grado, per cui partecipata da bambini dai 3 ai 13 anni. Svolge le sue funzioni istituzionali nel territorio di Bagnoli e Fuorigrotta, ricompreso nell’Ambito territoriale XII e della X Municipalità del Comune di Napoli. L’Istituto è una realtà scolastica innovativa per metodi e strategie educative, basati sulla pedagogia di Freinet che privilegia la cooperazione educativa, la conoscenza attraverso il fare rispetto all’apprendimento teorico e che agisce sulla promozione delle motivazioni interiori rispetto all’insegnamento direttivo basato su nozioni.